E’ avviato l’iter di approvazione del testo unico delle norme di prevenzione incendi per le strutture soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco basato su un approccio prestazionale e non più prescrittivo.
Il Ministero dell’interno ha presentato la bozza preliminare di un Testo Unico che riassumerà tutte le norme sulla prevenzione incendi da applicare alle strutture soggette al controllo dei Vigili del Fuoco proponendo strumenti di progettazione semplici, versatili e concordi con la normativa internazionale.
Il sistema si baserà su un approccio “prestazionale” più adeguato al progresso tecnologico anzichè “prescrittivo” come quello attuale in cui lo Stato impone certi adeguamenti ai soggetti che si devono adeguare e che sono sottoposti al controllo sistematico del Corpo Nazionale.
I principi fondamentali su cui si basa il documento sono i seguenti:
- generalità: le medesime modalità di progettazione vengono mantenute per tutte le attività;
- semplicità: laddove sussistono più soluzioni per raggiungere lo stesso risultato, si prediligono quelle che risultano più semplici, realizzabili, comprensibili, per le quali è più facile ottenere una revisione;
- modularità: la materia è strutturata in moduli facilmente accessibili che consentono al progettista di trovare le soluzioni appropriate per la specifica attività;
- flessibilità: per ogni tipo di prestazione di sicurezza antincendio richiesta dalla singola attività sono indicate diverse soluzioni progettuali prescrittive o prestazionali. Sono definiti metodi riconosciuti che consentono al progettista antincendio di scegliere autonomamente soluzioni alternative e dimostrarne la validità;
- standardizzazione ed integrazione: si conforma alla normativa internazionale la materia antincendio e si unificano le diverse disposizioni in materia antincendio in ambito nazionale;
- inclusione: le persone che frequentano le attività sono considerate un fattore sensibile nella progettazone antincendio in relazione anche alle diverse abilità temporanee o permanenti;
- contenuti basati sull’evidenza: il documento è basato su ricerca, valutazione ed uso sistematico dei risultati della ricerca scientifica nazionale in materia antincendio;
- aggiornabilità: il documento è redatto in modo da poter essere facilmente aggiornabile in base all’avanzamento tecnologico ed alle conoscenze.